Il 2022 è stato un anno record per il settore costruzioni con una crescita vicina al 20%, e importanti benefici sulla domanda di serramenti e facciate.
Molto significativo in questo senso il contributo degli incentivi fiscali (ecobonus, bonus casa e superbonus condomini), con cifre che vanno oltre il 40% della domanda di serramenti.
Per il 2023, le aspettative sono di una crescita moderata che dipenderà dalle prospettive future a livello economico e dagli investimenti messi in campo dalle opere del PNRR.
A descrivere questo scenario i dati che arrivano dal ‘Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2022’, presentato da UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche.
Serramenti e facciate, valori in crescita nel 2022
La crescita in ambito di serramenti e facciate, nel 2022 è del 19,8% con un valore raggiunto di 7 miliardi di euro.
Il mercato residenziale costituisce nel 2022 circa il 59% del totale ed è pari a 4,1 miliardi di euro.
Il valore del mercato del non residenziale è pari a 2,9 miliardi di euro, di cui 2048 miliardi di euro per i serramenti e 837 milioni di euro per le facciate continue.
Il trend in prospettiva
Il trend positivo proseguirà nel biennio 2023-2024, con tassi di crescita più contenuti, pari ad 8,5% nel 2023 e a 6,2% nel 2024.
La domanda per i serramenti è ammontata nell’ultimo anno a circa 3,88 miliardi di euro, il dato più alto registrato dalla nascita degli incentivi fiscali.
Per questo anno, è in previsione una diminuzione a causa della cancellazione dello sconto in fattura e della cessione del credito.
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